CITAZIONE (bassottina2 @ 14/11/2008, 02:34)
Onestamente l'epoca napoleonica non'è che mi piaccia molto...come del resto i discendenti vari.
Anche a me non piace molto dell'epoca napoleonica, ma è quella della storia francese che ha lasciato più testimonianze e pezzi autentici in tema di gioielli.
In realtà vi furono tre cicloni che spazzarono via i gioielli regali: la Rivoluzione, la fine del Primo Impero e la fine del Secondo.
Sappiamo che in occasione della fuga a Varennes, la regina spedì a Bruxelles la maggior parte dei gioielli alla sorella Maria Cristina. Il parrucchiere Léonard portò i gioielli a Bruxelles e da li presero la via di Vienna. Quando Maria Teresa, Madame Royale, lasciò il Tempio e fu mandata a Vienna ritrovò i gioielli della madre, ma li cedette in parte al cugino Franz, imperatore d'Austria, in cambio di una pensione vitalizia.
Mi pare (chiedo conferma), che i rubini di Maria Antonietta furono utilizzati per la famosa parure indossata da Sissi.
Dispiace dirlo, ma abito e gioielli sono di un gusto estremamente pacchiano.
Questa è una copia perchè gli originali sparirono nel furto del tesoro imperiale avvenuto nel primo dopoguerra.
Anche molti gioielli dell'Imperatrice Maria Luigia presero la via del'Austria alla caduta di Napoleone.
Il massimo si ebbe alla fine del Secondo Impero, all'avvento della Terza Repubblica, quando lo stato francese mise all'asta i gioielli della Corona, nel 1885, per poi ricomprarne più tardi alcuni, riconoscendo il loro valore storico.
Edited by elena45 - 21/10/2009, 14:52
