Maria Antonietta - Regina di Francia

Paolina Bonaparte, La sorella preferita di Napoleone

« Older   Newer »
  Share  
celeborn36
view post Posted on 4/10/2008, 12:38




Su questa donna ci sarebbe molto da dire, un semplice riassunto della sua vita.

Paolina Bonaparte, principessa francese, è la seconda figlia di Carlo-Marie Bonaparte e di Maria-Letizia Ramolino, è la più bella delle sorelle di Napoleone Bonaparte. E' nata il 20 Ottobre 1780 ad Ajaccio, nella casa di famiglia ed è morta il 9 giugno 1825 a Villa Fabbricotti a Firenze. Fu la sorella preferita di Napoleone.

Nel 1793, all'età di tredici anni, segue sua madre, i fratelli e le sorelle nella fuga verso il continente. Sarà subito corteggiata, al castello Salé ad Antibes dove abita la famiglia, dopo l'assedio di Tolone, da Andoche Junot (divenuto aiuto in campo di Bonaparte), da il membro della Convenzione Stanislas Fréron, del quale Bonaparte non vuol neanche sentir parlarne. Per tagliare corto quest'idillio, Bonaparte chiama vicino a sé Paolina al castello di Mombello, vicini Milano dove regna come proconsole.

Nel 1797 Napoleone la fa sposare a Charles Victor Emmanuel Leclerc, uno dei migliori generali della Repubblica, dopo aver rifiutato la sua mano a Duphot, il quale trova la morte a Roma nel 1797 durante una sommossa. Più tardi, le giovani sorelle del generale Leclerc sposano, una il futuro maresciallo Davout e l'altra il generale di divisione Friant. Il matrimonio è celebrato il 14 giugno 1797. L'anno seguente avranno un figlio chiamato Dermid, nome preso da una poesia D'Ossian. Accompagna suo martio nella spedizione di Santo Domingo, destinato a sedare la ribellione guidata da Toussaint Louverture.

A scapito della posizione di suo fratello e per le frequenti assenze di suo marito in guerra, Pauline ha numerose avventure a Santo Domingo, spesso con dei soldati di basso rango e degli ufficiali. Sebbene gli sia infedele, Pauline si occupa con coraggio di suo marito che ha contratto la febbre gialla. Egli muore il 1 novembre 1802. La disperazione di Pauline è spettacolare, si taglia i capelli e li mette nella bara del marito, fa mettere il cuore del suo sposo in un'urna e rimpatria in Francia con le spoglie funebri.

Il Primo console cerca presto un nuovo marito e lo trova nella persona di Camillo Filippo Ludovico Borghese, di cinque anni più anziano di lei. E' un principe romano che possedeva un ricco palazzo, dei vasti domin ed una bella rendita. Dopo il matrimonio nel 1803 a Mortefontaine nella proprietà di Giuseppe, Napoleone acquista la collezione Borghese che destina al museo del Louvre. Pauline lascia subito Roma e va ad installarsi al Castello di Neuilly, dove tiene una specie di Corte, mentre Camillo Borghese si arruola nell'esercito nella Guardia Consolare. Nel 1804 Pauline perde il figlio Dermid che è stato sempre di costituzione cagionevole. Qualche mese più tardi la principessa Borghese assiste all'incoronazione del fratello. Va ad abitare in Rue du Faubourg-Saint-Honoré nell' Hotel Charost (divenuto in seguito ambasciata Britannica).

Nel 1805, Camillo Borghese capo di battaglione parte per la Battaglia di Boulogne, poi è fatto colonello dei carabinieri e nominato generale nel 1807 nell'esergito d'Allemagne.

Pauline è elevata al rango di duchessa di Guastalla nel 1806 e dimora a Torino, città che non amò mai, ritenendola fredda e provinciale. Ebbe com damigella d'onore la coetanea Adele de Sellon, madre di Camillo Benso di Cavour, cui fu molto affezionata e del cui figli, futuro statista, fu madrina di battesimo. Si installa al Petit Trianon. All'arrivo di Maria Luisa, Pauline sarà sempre malfidente nei confronti della cognata, quest'atteggiamento porterà ad un raffredamento dei rapporti col fratello. Donna anticonformista, vedendo una volta l'imperial cognata giunse persino, a fare, alle sue spalle, con le dita, un gesto assai volgare, che il popolo usa fare, nelle sue grossolane manifestazioni, agli sposi creduloni e ingannati, accompagnandolo inoltre con una sghignazzata. Napoleone che aveva assistito non visto alla scena, urtato da tanta impertinenza, che uno specchio aveva fra l'altro rivelata anche a Maria Luisa, non le perdonò: il giorno stesso Pauline ebbe l'ordine di allontanarsi dalla Corte.

Essendo una delle più belle donne del suo tempo , viene immortalizzata dal Canove come "Venere Vincitrice", stesa su un divano e vestita semplicemente con un drappo che ricopre le gambe.

La relazione tra Pauline e Napoleone sarà segnata da un legame profondo di fedeltà e benevolenza, a differenza degli altri fratelli e sorelle di Napoleone. Sarà la più grande ammiratrice di Napoleone e gli resterà sempre fedele. Sarà la sola che renderà visita all'Imperatore durante il suo esilio sull'Isola d'Elba. Utilizza i suoi fondi per migliorare lo stile di vita di Napoleone sull'isola (mette a disposizione i suoi diamanti che saranno presi a Waterloo nella vettura dell'Imperatore).

Nei suoi ultimi anni di vita si riavvicina al Principe Borghese, è presata da il papa Leone XIII, vivrà con lui a Firenze. La sua salute declina e muore di malattia il 9 giugno 1825 nella città toscana, senza discendenza, spiaciuta di non aver potuto far rimpatriare suo fratello da Sant'Elena. Il suo feretro viene trasportato a Roma e riposa oggi nella Cappella Borghesiana a Santa Maria Maggiore a Roma.
 
Top
MARIE ANTOINETTE REINE
view post Posted on 4/10/2008, 13:30




EBBENE HO LETTO UNA BIOGRAFIA DI PAOLINA DATATA,E ALTRO MATERIALE SU DI LEI,COMPRESO IL FILM INTERPRETATO DALLA GRANDE LOLLOBRIGIDA..

DI TUTTA LA FAMIGLIA BONAPARTE NON SIMPATIZZO PER NESSUNO L'UNICA CHE BONAPARTE DIVENNE AL 2 MATRIMONIO FU GIUSEPPINA CHE RIUSCI' A REDIMERSI NELLA SECONDA PARTE DELLA SUA VITA CHE DI TUTTO IL CLAN MI E' LA SOLA SIMPATICA..

DETTO QUESTO,TUTTE LE SORELLE DI NAPOLEONE FURONO MOLTO DISCUTIBILI SUL PIANO PRIVATO E TUTTE MOLTO DISINIBITE ANCHE QUELLE MENO SOSPETTABILI COME LA DUCHESSA DI PIOMPINO SOPRA TUTTE PAOLINA CHE MORI' DI MALATTIA VENEREA..

ESSENDO APPENA STATA ALL'ELBA HO VISITATO LE VILLE DEL FRATELLO E UNA MOSTRA DOVE HO POTUTO VEDERE L'APPARTAMENTO DI PAOLINA ALLA VILLA DEI MULINI E ALLA VILLA SAN MARTINO E COSE A LEI APPARTENUTE..

ESISTE ALL'ELBA UNO FAMOSO SCOGLIO DETTO DI PAOLINA DOVE LA SOLITA LEGGENDA DICE CHE POSAVA NUDA...E SECONDO ME TANTO LEGGENDA FORSE NON E' DATO I SUOI TRASCORSI ...

UN ALTRO GOSSIP E' CHE LA PRINCIPESSA BORGHESE AMASSE MOLTO LA POSIZIONE "ORIZZONTALE" E POCO "VERTICALE"!!! :lol:

OLTRETUTTO GIA ALL'EPOCA LA STAMPA ANTINAPOLEONICA SIA FRANCESE DA LUIGI XVIII SIA INGLESE NAVIGAVANO A PIENO SULLA DICERIA O FORSE QUALCOSINA DI VERO C'ERA SUI RAPPORTI TROPPO,INTIMI TRA PAOLINA E NAPOLEONE..

FACENDO RIFERIMENTO A QUESTO LA GUIDA ALL'ELBA OVVIAMENTE BONAPARTISTA E GIACOBINA,NON CREDE A TALI INGIURIE,IO SONO PIUTTOSTO DEL PARERE CHE I LORO RAPPORTI ERANO FRATERNI E MOLTO MORBOSI COME FRATELLO E SORELLA....ERANO SIMILI IN TUTTO....

DOPOTUTTO NAPOLEONE A PAOLINA LE AVEVA SEMPRE DATE TUTTE VINTE!!!

[IMG]imageimage[/IMG]


[IMG]imageimage[/IMG]

LA FAMOSA STATUA DEL CANOVA...DOVE POSO' NUDA E NON EBBE NESSUN IMBARAZZO TANTO DISSE LA STANZA ERA RISCALDATA!!!

[IMG]imageimage[/IMG]

LO SCOGLIO DELLA PAOLINA ALL'ELBA

[IMG]imageimage[/IMG]


PS.ERA GELOSISSIMA DI GIUSEPPINA CHE PER ETA' POTEVA ESSERE UNA SORELLA MAGGIORE O QUASI UNA MAMMA GIOVANISSIMA(ERANO 17 ANNI DI DIFFERENZA)E NON LE RISPARMIO' NEMMENO UNA CATTIVERIA,CON MARIA LUISA INIZALMENTE I RAPPORTI ERANO FORMALI E POSITIVI POI LA SOLITA GELOSIA DI PAOLINA LI GUASTO'...



MARIE ANTOINETTE REINE :wub:
 
Top
view post Posted on 4/10/2008, 17:24
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
3,053
Location:
Bardolino (VR)

Status:


sono celeborn dal pc di snefru: secondo me le dicerie lasciano il tempo che trovano abbiamo un esempio su quel che si è detto di Maria Antonietta!
 
Top
MARIE ANTOINETTE REINE
view post Posted on 4/10/2008, 18:12




CIAO CELEBRON,SICURAMENTE E' VERO QUELLO CHE HAI DETTO SOPRA.

MA NEL CASO DI PAOLINA LA SUA BELLEZZA E FAMA COME "DONNA FATALE" DI OGNI UOMO E DI OGNI CLASSE SOCIALE E "FAMILIARE",NON LE RECO' NESSUN DANNO ALL'IMMAGINE PUBBLICA TUTT'ALTRO,LA INCREMENTO'...

DOPOTUTTO LEI ERA SOLO LA SORELLA PIU' GIOVANE DI NAPOLEONE LA PREFERITA CHE PASSO' ALLA STORIA SOLO PER LA SUA BELLEZZA E CAPACITA' AMOROSE,E I SUOI INTRIGHI DI PALAZZO...PER IL RESTO NULLA DI PIU'....

MA RIPETO LA SUA FAMA MONDIALE LA DEVE SOLO ALLA SUA CAPACITA' DI CORTIGIANA E CHE RISPLENDEVA ALL'OMBRA DEL FRATELLO IMPERATORE TUTTO IL RESTO CHE VENIVA FACEVA SOLO CHE ADORNARNE L'AUREOLA DI POPOLARITA'...

SE PENSO CHE SIA GIUSEPPINA CHE PAOLINA RIGUARDO A SPESE FOLLI,E SPREGIUDICATEZZA SUPERARONO DI BEL LUNGI LA POVERA ANTONIETTA,MA NON TALI DA FAR PERDERE LORO LA TESTA!!!!

MI VIENE DA PENSARE CHE L'ODIO CONTRO ANTONIETTA FIN DAL SUO ARRIVO FU INCREMENTATO SOLAMENTE PERCHE' ERA STRANIERA E AUSTRIACA.

POI LE SUE FOLLIE,I SUOI VIZI,CAPRICCI,I SUOI ERRORI,NON FURONO SECONDO ME TALI DA SUPERARE QUELLE DI GIUSEPPINA O PAOLINA MOLTO MAGGIORI DI ANTONIETTA...

MA LA VERITA' ERA UNA SOLTANTO ANTONIETTA ERA UNA ODIATA AUSTRIACA E NON LE VENIVA RISPARMIATO E PERDONATO NULLA.

LA DAMA CHE PRESE IL SUO POSTO,SUL TRONO FRANCESE DOPO DI LEI, GIUSEPPINA ERA UNA CREOLA FRANCESE,VEDOVA,DONNA LICENZIOSA DAI MOLTI AMANTI SIA COME COME Beauharnais, Marie Josephine Rose nata Tascher,SIA COME GIUSEPPINA BONAPARTE,MA ERA DI ORIGINI FRANCESI AVEVA SPOSATO UN EROE DELLA RIVOLUZIONE,ERA STATA L'AMANTE DEL PADRONE DEL DIRETTORIO BARRAS,INFINE FATTA IMPERATRICE,QUINDI I SUOI PECATUCCI PRIVATI E LE SUE STRAVAGANZE PER SPESE FOLLI ERANO ACCETTATE COME LO FURONO PER LA POMPADOUR E LA DU BARRY..

SONO PIU' CONVINTA CHE SE ANTONIETTA NON FOSSE STATA AUSTRIACA,MA SASSONE,PIEMONTESE,LE COSE SAREBBERO STATE DIVERSE..FIN DAL SUO ARRIVO...SUL SUOLO FRANCESE....

MARIE ANTOINETTE REINE :wub:
 
Top
view post Posted on 8/10/2008, 00:21
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
3,053
Location:
Bardolino (VR)

Status:


CITAZIONE (MARIE ANTOINETTE REINE @ 4/10/2008, 14:30)
DETTO QUESTO,TUTTE LE SORELLE DI NAPOLEONE FURONO MOLTO DISCUTIBILI SUL PIANO PRIVATO E TUTTE MOLTO DISINIBITE ANCHE QUELLE MENO SOSPETTABILI COME LA DUCHESSA DI PIOMPINO SOPRA TUTTE PAOLINA CHE MORI' DI MALATTIA VENEREA..

A parte il fatto che Paolina morì di cancro, stando ai referti...
direi che il loro piano privato, proprio perché tale, riguardava solo loro.

CITAZIONE
ESISTE ALL'ELBA UNO FAMOSO SCOGLIO DETTO DI PAOLINA DOVE LA SOLITA LEGGENDA DICE CHE POSAVA NUDA...E SECONDO ME TANTO LEGGENDA FORSE NON E' DATO I SUOI TRASCORSI ...

Non credo sia la prima né l'ultima donna che fa il bagno nuda, o che prende il sole integrale.
Poi, che la Paolina fosse un po' allegra... diciamocelo francamente, era una buona ragazza, bella, ma un'oca giuliva e con la cultura di un tombino.
Donna sentimentalmente frustrata, fatta sposare a forza dal fratello tronfio e dispotico a chi conveniva a lui (ma non è una musica nuova, i matrimoni combinati sono sempre stati all'ordine del giorno, e non solo nelle corti sovrane: Oscar Wilde diceva che avevano più possibilità di funzionare degli altri), Paolina non aveva certo risorse per riempire il vuoto della sua vita che le permettessero di mettere in piedi un salotto come quello della Stael o della Récamier, o di occuparsi di arte e mecenatismo. Per cui, ha solo trovato il modo più semplice per godersi la vita, in fin dei conti non aveva legami e non faceva torto o male a nessuno se si divertiva un po'!



CITAZIONE
OLTRETUTTO GIA ALL'EPOCA LA STAMPA ANTINAPOLEONICA SIA FRANCESE DA LUIGI XVIII SIA INGLESE NAVIGAVANO A PIENO SULLA DICERIA O FORSE QUALCOSINA DI VERO C'ERA SUI RAPPORTI TROPPO,INTIMI TRA PAOLINA E NAPOLEONE..

Si, certo... la stessa cosa la dicevano della Maria e del bambinello del Tempio, Luigi XVII. Ma mi pare che "J'en appelle à toutes les mères" sia una frase abbastanza celebre.
Poi, dar credito ad una notizia riportata dai giornali... almeno avessero basato certe storielle su dei documenti seri, che ne so una corrispondenza o gli atti di un processo (come per la marchesa di Brinvilliers, la dama dei veleni, che intortava i due fratelli anche fisicamente per convincerli ad uccidere il padre).
Della principessa Cristina di Belgioioso dicevano che girasse con la bara col cadavere dell’amante al seguito, e tutti l’hanno sempre liquidata come una puttana ed una drogata, ma era una donna colta, intelligente ed illuminata che reclamava la sua libertà e la possibilità di vivere senza sottostare a nessuno: ergo, sono state diffuse storielle e calunnie ad ogni piè sospinto per screditarla.
E gli esempi potrebbero continuare.



CITAZIONE
DOPOTUTTO NAPOLEONE A PAOLINA LE AVEVA SEMPRE DATE TUTTE VINTE!!!

Beh, visto che era l'unica in casa che gli volesse bene, e che lui ha trattato con lo stesso affetto e considerazione di un pacchetto di kleenex, sposandola suo malgrado e mandandola dall'altra parte dell'oceano.. penso che qualche piccolo indennizzo glielo dovesse.



CITAZIONE
LA FAMOSA STATUA DEL CANOVA...DOVE POSO' NUDA E NON EBBE NESSUN IMBARAZZO TANTO DISSE LA STANZA ERA RISCALDATA!!!

Ma perché avrebbe dovuto imbarazzarsi? Posava per un artista, non stava mica facendo un amplesso stile "coccinelle della pubblicità dell'auto" in piena sala del trono.
Senza contare che ha anche regalato un po' di felicità al quasi cinquantenne Canova, che anche se l'avrà guardata con l'occhio dell'artista, immagino che in tutti i casi possa avere avuto modo di lustrarselo per bene l'occhio in questione! :D
Mi viene da pensare che la Paolina si vivesse benissimo il suo corpo, che Canova avrà magari abbellito e ritoccato, ma che ci mostra rotolini di grasso sparsi, ciccette accattivanti e che non rispondeva certo ai nostri canoni di bellezza sfioranti l'anoressia liposuzionata.



CITAZIONE
PS.ERA GELOSISSIMA DI GIUSEPPINA CHE PER ETA' POTEVA ESSERE UNA

Visto che Paolina aveva 5 anni quando morì il loro padre mi viene in mente che si possa essere attaccata a Napo come unica figura maschile decente, o di rilievo, in famiglia, e che la gelosia nei confronti delle cognate possa essere molto simile a quella che spesso hanno dei figli verso le matrigne se i padri si sposano dopo una lunga vedovanza.
è una teoria un po' azzardata, sostenuta da nulla, ma mi è appena venuta in mente.


CITAZIONE (MARIE ANTOINETTE REINE @ 4/10/2008, 19:12)
PREFERITA CHE PASSO' ALLA STORIA SOLO PER LA SUA BELLEZZA E CAPACITA' AMOROSE,E I SUOI INTRIGHI DI PALAZZO...PER IL RESTO NULLA DI PIU'....

Facciamo un esempio, pre restare nel nostro regale orticello: non è che la maggioranza delle regione di Francia sia passata alla storia motivi diversi dall’essersi sposata col padrone del vapore: salvo qualche rara eccezione, come Anna d’Austria, Bianca di Castiglia, Anna di Bretagna, Caterina de’ Medici… o nel male Ysabeau di Baviera o la grassa banchiera Maria de’ Medici… ma le altre? Le varie Maria Teresa d’Austria o Marie Leszczyńska o chissà chi altra hanno avuto solo il ruolo di sfornare figli per il real consorte, e tranne noi addetti ai lavori non se le ricorda nessuno.
Non è mica detto che per passare alla storia uno debba compiere grandi imprese: quando eravamo ragazzini ci hanno martellato con storielle edificanti sui vari patrioti che sono diventati famosi per un gesto più che per un’azione, come Enrico Toti ad esempio: ottimo esempio di amor patrio e di abnegazione, ma che alla fine –stringi stringi- ci viene ricordato nei libri di scuola perché lanciò la stampella contro il nemico.


CITAZIONE
SE PENSO CHE SIA GIUSEPPINA CHE PAOLINA RIGUARDO A SPESE FOLLI,E

La Pina era un vero disastro! Si faceva perfino pagare ogni giorno da Fouché per riferirgli i particolari della vita privata di Napoleone; Fouché era un genio, nel suo piccolo. Una jena, un codardo, un infido, un reprobo, un assassino a sangue freddo… ma credo che dai suoi metodi gli attuali servizi segreti possano ancora imparare qualcosa.


CITAZIONE
GIUSEPPINA ERA UNA CREOLA FRANCESE,VEDOVA,DONNA LICENZIOSA DAI MOLTI AMANTI SIA COME COME Beauharnais, Marie Josephine Rose nata Tascher,SIA COME

Ecco, questa è una cosa che faccio un po’ di fatica a capire: sento spesso parlare di licenziosità dei costumi, di vita provata discutibile, di morale ballerina e quant’altro.
Ora, lasciando da parte eccessi libertini e più o meno nauseanti sul genere di quelli della duchessa de Berry o di quelli cantati da Sade, che dal mio punto di vista scivolano nel patologico, penso: ma sa una persona si gode la vita senza nuocere ad altri che male c’è? Soprattutto se non deve rendere conto a nessuno al di fuori di sé stesso.
Che cos’è la morale che applichiamo in certi casi (e non nel senso wildiamo del termine, che vuole la moralità come l’atteggiamento che adottiamo verso le persone che ci stanno antipatiche)? Io l’ho sempre vista come un sacrificio a venti e fischia secoli di cultura e società maschilista e fallocratica, con l’idea che all’uomo sia permesso tutto e la donna debba solo tacere e pentirsi, per cui fa tanto figo che un uomo abbia cinque amanti ma che una donna debba solo avere si e no il marito, e solo quando lo dice lui!
I condizionamenti di un modo di pensare che ha inventato le più assurde trappole per la donna, per limitarne la libertà, facendogliele credere oggetti con cui accrescere il suo fascino (tacchi alti e calzari dalle forme assurde, tanto per dirne una) o ingabbiandola dentro strati e strati di vestiti e strumenti di tortura volontaria come bustini di ferro e gabbie come guardinfanti. E tutto questo per piacere di più sé stessa? Ma nemmeno morta, per piacere l’uomo.
I condizionamenti di un mondo che ha stabilito che alcune delle funzioni primarie ed irrinunciabili dell’essere umano –in quanto animale – siano tra i peggiori peccati: nutrirsi e riprodursi. L’assurdo di una morale che è più spesso pubblica che sentita, perché di solito siamo abituati a lavare i nostri panni puliti in pubblico, che tanto poi possiamo fare di tutto lontano dai riflettori che va bene lo stesso: i giornali sono pieni di scandali, scandalini e scaldaletti su stimatissimi ed integerrimi professionisti che poi scopriamo non essere tanto santi…
Posso dirlo? “Ma che palle, come disse l’albero di Natale!”, giusto per citare Paolo Poli!

Mi sono reso conto di questa ed altre cose anni fa, quando una ragazza che conoscevo fu violentata dal ragazzo col quale stava uscendo e lo denunciò, e una sua collega di lavoro se ne uscì con la frase “Si vede che non le ha fatto un bel lavoretto, o non lo avrebbe mica denunciato”; le ho fatto notare che aveva una figlia di 17 anni, e che le auguravo che non si trovasse mai in una situazione simile per sapere se avrebbe avuto ancora lo stesso motto di spirito. Il fatto che una donna potesse uscirsene con un’affermazione del genere su un’altra donna vittima di una violenza mi ha fatto riflettere su quanto sia radicato in tantissima gente questo modo di pensare distorto e fuorviante.

Ma scusate, che qui sto partendo per la... tangenziale! :woot:

Il succo del pistolotto è uno, in questo post: la Paolina ha fatto solo una cosa di buono, ossia di viversi la sua vita senza farsi condizionare dai pregiudizi della bigotta e falsa morale dell’epoca, e di farlo a viso aperto e con naturalezza.
Poi, per il resto… un’oca giuliva, come dicevo prima.


CITAZIONE
STRAVAGANZE PER SPESE FOLLI ERANO ACCETTATE COME LO FURONO PER LA POMPADOUR E LA DU BARRY..

A parte che quelle erano due puttanoni di alto bordo, spesate e mantenute nel lusso per il solo piacere del sovrano crapulone… con la differenza che almeno la Pompadour era una donna colta e di intelletto, la Du Barry no. Oddio, c’è anche da dire che magari la vita della giovane madame d'Etioles sarebbe stata diversa se la cricca dei Paris non si fosse messa in mente di ficcarla nel letto del re.
Colpevolizzo più la madre che ha bellamente fatto mercimonio della figlia che non Jeanne-Antoinette che ha semplicemente pedalato sulla bici che le hanno dato.



Edited by Nefer Snefru - 8/10/2008, 01:38
 
Top
MARIE ANTOINETTE REINE
view post Posted on 8/10/2008, 16:51




EBBENE NEFER SNEFRU,NON PENSAVO DI SOLLEVARE UN DIBATTITO COSI',A FAVORE DI PAOLINA..

EBBENE E' VERO CHE MORI' DI CANCRO,IO SAPEVO QUESTO MA HO SCRITTO DIVERSAMENTE PERCHE' LA GUIDA DELL'ELBA MI DISSE CHE ERA MORTA DI MALATTIA VENEREA,O MEGLIO DALLE BIOGRAFIE CHE HO LETTO NON DANNO UNA SPIEGAZIONE MOLTO DETTAGLIATA IN MERITO,SI DICE UN CANCRO ALLO STOMACO COME TOCCO' POI AL FRATELLO AMATISSIMO..

E NON PENSO CHE LA REPUTAZIONE DI UNA DUCHESSA,PRINCIPESSA,O ALTRO TITOLO NOBILIARE RIGUARDASSE LORO SOLTANTO,DATO CHE ERANO PERSONAGGI PUBBLICI,E ANCHE SE DEI PARVENU,DI CASA IMPERIALE ERANO DA ESEMPIO A TUTTI,VEDI APPUNTO NEL SECOLO PRECEDENTE COME ERA DI VALORE IL TALAMO CONIUGALE DEI REALI DI FRANCIA..

DA NOTARE CHE IL FRATELLO NAPOLEONE CHE AVEVA CREATO IL FAMOSO CODICE NAPOLEONICO,VOLEVA CHE TUTTE LE DONNE DELLA SUA FAMIGLIA CHE CONSIDERAVA DIFFERENTI DA TUTTE ESSENDO CORSICHE E QUINDI AL DI FUORI DEL DEGRADO E DISSIPAZIONI FRANCESI(PENSAVA A SUA MADRE),DI PERSONALITA' RISPETTABILI E DI UNA TENUTA FAMILIARE PRIVA DI OGNI SOSPETTO E MACCHIA...

AHIME!!! DISSE PROPRIO CHE LE SUE SORELLE ERANO TUTTE PUT...ALTRO CHE DIVENUTE DI RAMO IMPERIALE DOVEVANO DARE ESEMPIO ALLA NAZIONE!!!



NON E' GIUSTIFICABILE ABBASTANZA NEL DIRE CHE PAOLINA,VOLLE GODERSI LA VITA A MODO SUO(RIBELLIONI,POSANDO NUDA,DANDO SCANDALO ECC..),PERCHE' BELLISSIMA,MA OCA,SPOSATA DI FORZA DAL FRATELLO,RIMASTA PRIVA DI PADRE BAMBINA,TROVANDO AFFETTO SOLO IN NAPOLEONE..

VA DETTO CHE PAOLINA GIA' HA 16 ANNI ERA BELLISSIMA E MOLTO DISINIBITA,(C'ERANO COME OGGI QUELLE ANCORA BAMBINE,PROTETTE,E INNOCENTI,ALTRE GIA' DONNE E PIU' LICENZIOSE)E' SI FACEVA CORTEGGIARE E AMOREGGIARE CON UN CERTO S.FRERON POLITICO RIVOLUZIONARIO DEL DIRETTORIO QUASI CINQUANTENNE(ERA VECCHIO COME LUIGI XVI DEL 1754)UNA COSA PER LA DIFFERENZA DI ETA' CHE FECE SALTARE IL CERVELLO A NAPOLEONE!!!

DICIAMO CHE NELLE BIOGRAFIE CHE HO LETTO SU DI LEI MI FACEVA PENSARE DATO LE SUE LIASON AMOROSE AD UNA DU BARRY ALLE PRIME ARMI
MA DI UN CARATTERE MOLTO PIU' AFFILATO,E PIU' VOLGARE..

DOPOTUTTO SE LA DU BARRY ERA UNA PROSTITUTA DI ALTO BORDO,ALMENO LA CONDIZIONE DI NASCITA LE AVEVA IMPOSTO TUTTO QUESTO,PAOLINA ERA DIVENTATA TALE NONOSTANTE FOSSE CRESCIUTA IN UNA FAMIGLIA UNITA,DOVE LA MADRE ERA SIMILE AD UNA MARIA TERESA D'AUSTRIA COME BIGOTTERIA,E DOVE GRAZIE AL FRATELLO NAPOLEONE PER AVERE UN TITOLO NON DOVEVA PASSARE PER LE STRADE PUBBLICHE...

INVECE LEI PAOLINA SI COMPORTAVA IN MANIERA TROPPO ANTICONFORMISTA O MEGLIO DA PROSTITUTA MA "CAMUFFATA" DI LUSSO,EBBE LA FORTUNA CHE TUTTI SUOI AMANTI,PRESUNTI,O TALI ANCHE SE DIVENNERO POI SUOI NEMICI,NESSUNO OSO' CALUNNIARLA...NAPOLEONE VIGILAVA...



NAPOLEONE INFATTI DOPO AVERLE IMPOSTO LA ROTTURA CON FRERON,LA TROVO' POCO DOPO,QUINDI GIOVANISSIMA 16/17 ANNI CHE FACEVA L'AMORE IN UN ANGOLO DI PALAZZO MONBELLO A MILANO, CON IL MARESCIALLO VICTOR EMANUELE LECLERC OVVIAMENTE INFURIATO IMPOSE SUBITO IL MATRIMONIO 14/06/1797.

CON LA MORTE DI QUESTI 1802SPOSO' 1 ANNO DOPO,OVVIAMENTE DOPO AVERLO SEDOTTO,IL PRINCIPE BORGHESE,DOPO POCHI MESI DI LUTTO,DAL PRIMO MARITO,E ANCHE QUESTA UNIONE FU DESTINATA SUBITO ALLA ROTTURA, SOLO PER LE MOLTISSIME INFEDELTA' DI PAOLINA..E LA LORO INCONPATIBILITA' COME SPOSI.

IL PRINCIPE BORGHESE AVEVA CHIESTO GLI ARRESTI DOMICILIARI PER LA MOGLIE DATO I NUMEROSI SCANDALI CHE ELLA FACEVA,LE STATUE DEL CANOVA CHE LEI POSO' NUDA, SUO MARITO DATO IL CLAMORE SUSCITATO DA ESSE,LE FECE CHIUDERE IN UN SUO PALAZZO PRIVANDOLE ALLA VISTA DEL PUBBLICO

PER IL FATTO CHE FOSSE GELOSA DELLE VARIE MOGLI DEL FRATELLO,E 'PRESTO DETTO,NON UNA TEORIA MATRIGNE E FIGLIASTRE,MA SOLO PER LA BELLEZZA...

PAOLINA ERA BELLISSIMA E NE ERA CONSAPEVOLE,LA USAVA COME ARMA, IN OGNI ASPETTO,E AD OGNI RICEVIMENTO IMPERIALE VOLEVA SEMPRE PRIMEGGIARE COME LA SOLA DONNA BELLA,GIOVANE,DESIDERABILE AGLI OCCHI DI QUALSIASI UOMO...PER CUI QUALSIASI DONNA CHE POTEVA METTERLA IN CONCORRENZA O DISMINUIRLA ERA ROSA DI GELOSIA...

AI SUO RICEVIMENTI VOLEVA SEMPRE DONNE BRUTTE E DI NESSUN RILIEVO..

UN GIORNO QUANDO SEPPE CHE GIUSEPPINA,CHE SE ANCHE PIU' VECCHIA DI LEI,POSSEDEVA UNO CHARME,UNA INTELLIGENZA,UN PORTAMENTO DA "VECCHIO REGIME"CHE MAI ELLA SAREBBE RIUSCITA AD AVERE,DOVE COMBATTERLA SOLO SULLE SUE FORZE ATTUALI,BELLEZZA E GIOVINEZZA,AVREBBE AVUTO IL SUO STESSO ABITO,CAMBIO SUBITO VESTITO,INDOSSO' UN TALE ECCESSO D'ABITO DI TALE MAGNIFICENZA,E SPLENDORE TUTTO OPULENTO,DA TOGLIERE IL FIATO A TUTTI I PRESENTI!!!!

ELLA PAOLINA AVEVA VINTO SU GIUSEPPINA...


PAOLINA RIPETO ERA FAMOSA PER I SUOI APPETTI FISICI,E LE SUE FOLLE PER LE MODE DI ABITI,GIOELLI,CREANDO FRA TUTTI PARTITI DI FRANCIA GOSSIP IMMENSI..

AGIVA CON IMPULSO INFANTILE,SEMBRAVA DI VIVERE UNA VITA FUORI DA QUELLA IN CUI VIVEVA,(E QUI ERA LA PRASSI IN ALCUNE PRINCIPESSE/REGINE DI SANGUE REALE)MA LA COSA PIU' CHE FA STAR MALE E' CHE IN PIENO CONTRASTO CON GLI INSEGNAMENTI MATERNI E CON SUA MADRE LETIZIA NON AVEVA NESSUN ISTINTO MATERNO.

LA MORTE DEL SUO UNICO BAMBINO DERMIDE A 8 ANNI AVUTO DAL 1 MARITO,LA COLPI' SOLO DI STRISCIO,E PER NON DESTARE ULTERIORI POLEMICHE E SCANDALI,DATO CHE ELLA NON ERA PRESENTE AL MOMENTO DEL TRAPASSO DEL FIGLIOLO,NAPOLEONE FECE INSABBIARE TUTTO,NON VOLEVA ULTERIORI GRANE,LA REPUTAZIONE DELLA SORELLA PREFERITA POTEVA NUOCERE ALLA SUA SPLENDENTE STELLA!!

SEPPE AL MOMENTO DELLA MORTE,FAR PACE CON IL MARITO,(VIVEVANO SEPARATI),VOLLE ESSERE SEPOLTA CON IL SUO ABITO MIGLIORE,E NELLA CAPPELLA PRIVATA DEI PRINCIPI BORGHESE!!

CONCLUDO DICENDO,CHE IN OGNI EPOCA ESISTE UNA MORALE FALSA E IPOCRITA DELLA VITA REALE,E QUELLA INTERIORE CHE OGNUNO CREDE DI AVERE..

CHE SIA IL 700/800/900 O GLI ANNI 2000,VI SONO SEMPRE STATE LE FALSE BIGOTTE,LE FALSE PURITANE,LE LICENZIOSE,LE RIBELLI,E LE POCO DI BUONO..E VICEVERSA...

L'IMPORTANTE E' VIVERE COME OGNUNO SI SENTE DENTRO,SENZA FALSITA',O IPOCRISIE,CERTO RISPETTO AL PASSATO UNA COSA OGGI E' ARRIVATA AL LIMITE DELLA DECENZA:LA DONNA HA ORMAI PERSO QUELLA GRAZIA,FEMMINILITA', SERIETA'QUELLA 'IDENTITA' CHE AVEVA NEI SECOLI SCORSI,DI SAPER CONQUISTARE,CON UNO SGUARDO,UNA GENTILEZZA,UNO CHARME,INSOMMA UNA VERA E' PROPRIA SEDUZIONE!!!

AL GIORNO D'OGGI LA DONNA HA VOLUTO PERDERE TUTTO QUESTO PARAGONANDOSI ALL'UOMO,E QUESTI E' PEGGIORATO IN TAL SENSO:OGGI SI HA TUTTO E SUBITO,VIOLENZA,PREPOTENZA,RISPETTO NEGATO,VALORI PERSI PER STRADA,VOLGARITA' INADUDITE,CATTIVERIA,SONO ALL'ORDINE DEL GIORNO!!!!

IO SU CERTI ASPETTI VIVO ANCORA NEI SECOLI PASSATI,MIA MADRE ME LO DICE SEMPRE FIN DA PICCOLA,VIVERE OGGI E' FACILE SUL PIANO OGGETTISTICO E MATERIALE,MA SU QUELLO AFFETTIVO,DI SANI PRINCIPI E VALORI QUALI AMICIZIA E AMORE ERA MOLTO MEGLIO SECOLI FA...

PROVA NE HA CHE QUALCHE FICTION IN COSTUME 700/800 DOVE LE STORIE D'AMORE E DI CORTEGGIAMENTO ANCHE SE PER FINTA, FANNO OGGI ANCORA SOGNARE TANTE DONNE...

IL PRIMO AMORE DI PAOLINA

LOUIS FRERON

[IMG]Image Hosted by ImageShack.us[/IMG]


IL PRIMO MARITO VICTOR EMANUELE LECLERC

[IMG]imageimage[/IMG]

L'ULTIMO MARITO IL PRINCIPE BORGHESE

[IMG]imageimage[/IMG]

MARIE ANTOINETTE REINE :wub:
 
Top
miciacicia
view post Posted on 8/10/2008, 19:34




CITAZIONE (Nefer Snefru @ 8/10/2008, 01:21)
Ecco, questa è una cosa che faccio un po’ di fatica a capire: sento spesso parlare di licenziosità dei costumi, di vita provata discutibile, di morale ballerina e quant’altro.
Ora, lasciando da parte eccessi libertini e più o meno nauseanti sul genere di quelli della duchessa de Berry o di quelli cantati da Sade, che dal mio punto di vista scivolano nel patologico, penso: ma sa una persona si gode la vita senza nuocere ad altri che male c’è? Soprattutto se non deve rendere conto a nessuno al di fuori di sé stesso.
Che cos’è la morale che applichiamo in certi casi (e non nel senso wildiamo del termine, che vuole la moralità come l’atteggiamento che adottiamo verso le persone che ci stanno antipatiche)? Io l’ho sempre vista come un sacrificio a venti e fischia secoli di cultura e società maschilista e fallocratica, con l’idea che all’uomo sia permesso tutto e la donna debba solo tacere e pentirsi, per cui fa tanto figo che un uomo abbia cinque amanti ma che una donna debba solo avere si e no il marito, e solo quando lo dice lui!
I condizionamenti di un modo di pensare che ha inventato le più assurde trappole per la donna, per limitarne la libertà, facendogliele credere oggetti con cui accrescere il suo fascino (tacchi alti e calzari dalle forme assurde, tanto per dirne una) o ingabbiandola dentro strati e strati di vestiti e strumenti di tortura volontaria come bustini di ferro e gabbie come guardinfanti. E tutto questo per piacere di più sé stessa? Ma nemmeno morta, per piacere l’uomo.
I condizionamenti di un mondo che ha stabilito che alcune delle funzioni primarie ed irrinunciabili dell’essere umano –in quanto animale – siano tra i peggiori peccati: nutrirsi e riprodursi. L’assurdo di una morale che è più spesso pubblica che sentita, perché di solito siamo abituati a lavare i nostri panni puliti in pubblico, che tanto poi possiamo fare di tutto lontano dai riflettori che va bene lo stesso: i giornali sono pieni di scandali, scandalini e scaldaletti su stimatissimi ed integerrimi professionisti che poi scopriamo non essere tanto santi…
Posso dirlo? “Ma che palle, come disse l’albero di Natale!”, giusto per citare Paolo Poli!

Mi sono reso conto di questa ed altre cose anni fa, quando una ragazza che conoscevo fu violentata dal ragazzo col quale stava uscendo e lo denunciò, e una sua collega di lavoro se ne uscì con la frase “Si vede che non le ha fatto un bel lavoretto, o non lo avrebbe mica denunciato”; le ho fatto notare che aveva una figlia di 17 anni, e che le auguravo che non si trovasse mai in una situazione simile per sapere se avrebbe avuto ancora lo stesso motto di spirito. Il fatto che una donna potesse uscirsene con un’affermazione del genere su un’altra donna vittima di una violenza mi ha fatto riflettere su quanto sia radicato in tantissima gente questo modo di pensare distorto e fuorviante.

Ma scusate, che qui sto partendo per la... tangenziale! :woot:

Il succo del pistolotto è uno, in questo post: la Paolina ha fatto solo una cosa di buono, ossia di viversi la sua vita senza farsi condizionare dai pregiudizi della bigotta e falsa morale dell’epoca, e di farlo a viso aperto e con naturalezza.
Poi, per il resto… un’oca giuliva, come dicevo prima.

CITAZIONE
STRAVAGANZE PER SPESE FOLLI ERANO ACCETTATE COME LO FURONO PER LA POMPADOUR E LA DU BARRY..

A parte che quelle erano due puttanoni di alto bordo, spesate e mantenute nel lusso per il solo piacere del sovrano crapulone… con la differenza che almeno la Pompadour era una donna colta e di intelletto, la Du Barry no. Oddio, c’è anche da dire che magari la vita della giovane madame d'Etioles sarebbe stata diversa se la cricca dei Paris non si fosse messa in mente di ficcarla nel letto del re.
Colpevolizzo più la madre che ha bellamente fatto mercimonio della figlia che non Jeanne-Antoinette che ha semplicemente pedalato sulla bici che le hanno dato.


:66py4.gif: Quoto tutto quello che hai detto!!

CITAZIONE
PERCHE' LA GUIDA DELL'ELBA MI DISSE CHE ERA MORTA DI MALATTIA VENEREA

La guida dovrebbe scrivere per "Novella 3000", ne ha la stoffa.... Ad Alfonso Signorini non lo vede neanche :lol:
 
Top
celeborn36
view post Posted on 10/10/2008, 19:40




dal "Journal d'Aimée de Coigny"

5 ottobre 1795

"...Bisognò aspettare una settimana affinché Freron pagasse un debito di riconoscenza, contratto nel letto di Pauline Bonaparte, facendo acclamare suo fratello alla Convenzione. Fu il punto di partenza della fortuna del futuro Imperatore..."

Da questa testimonianza Paolina sembra essere stata usata dal fratello, o chi per lui, per fini politici. Che tristezza se fosse vero!
 
Top
celeborn36
view post Posted on 11/10/2008, 12:57




La sedicenne Paolina è stata praticamente gettata fra le braccia di Fréron dalla famiglia, e quando la ragazza si innamorò perdutamente del cinquantenne, nessuno, tanto meno la madre non si oppose apertamente alla relazione in un primo momento.
Questa è tratta da una lettera di Paolina a quello che considerava ormai il suo fidanzato:

Ieri sono stata quanto mai inquieta per la tua salute, amico mio. […] Ero in questo stato di dolorosa incertezza allorché giunse Nouet. Non mi aspettavo una tua lettera: mi ha detto che hai molto sofferto. Perché mi hai scritto? Mi ami dunque, così poco, per disobbedirmi tanto facilmente? Non voglio più vedere la tua scrittura, fino a quando potrai di nuovo uscire. Tu lo sai, amico mio, che quanto ti chiedo per me è doppia privazione, ma io sopporterò tutto purché tu guarisca.[…]
Sì, Stanislao, ti giuro che non amo e non amerò che te. Il mio cuore non conosce limiti, ed è tuo, interamente. Chi potrà opporsi all’unione di due anime che cercano la felicità, sicure di trovarla nel loro amore? No, amico mio, né mia madre, né alcun altro potranno rifiutarti la mia mano…”


Altra lettera datata 2 luglio 1796:

“…Il tuffo nella fredda acqua del fiume non ha raffreddato il mio cuore per te; tutt’al più ha avuto il potere di riscaldarlo maggiormente, se è possibile…[...]
Addio, anima mia; ti amo sempre, mia vita…”


Lettera del 6 luglio:

Amico mio, tutti congiurano per ostacolarti. Apprendo dalla tua lettera che i tuoi amici sono ingrati, persino la moglie di Napoleone che tu credevi dalla tua. Ella scrive a suo marito che io sarò disonorata se ti sposerò e spera quindi di riuscire ad impedire il nostro matrimonio. Che cosa le abbiamo fatto? Abbiamo, è vero, queste pene, ma basta una parola magica: ti amo, per asciugare le più amare lacrime. Tutte queste difficoltà, anziché diminuire il mio amore, lo ingigantiscono. Ci vuole coraggio, amore mio, e tutti gli ostacoli cadranno lo spero. Ti consiglio di scrivere a Napoleone […]
Tu sai che egli può molto; dimmi che cosa pensi a questo proposito. Farò il possibile per mandarti il mio ritratto. Indirizza pure le tue lettere al nome della mamma.
Addio, amico mio, per la vita la tua fedele
P.B.”


Napoleone si mostra sempre meno favorevole al matrimonio di sua sorella con Fréron, solo i servizi che questi gli aveva reso gli impedivano di dare un netto rifiuto alla sua candidatura. Aspettava che un incidente o uno scandalo, facile da provocare, gli procurasse l’occasione per rompere ogni rapporto con l’uomo che era stato uno dei suoi protettori. Lo scandalo avvenne, l’ex amante di Freron voleva trasformare in marito legittimo questo effimero amante. Naturalmente il torto fu dato per lo più all’uomo ribelle.
Napoleone informato dello scandalo scrisse subito alla madre e alla sorella che bisognava rinunciare al progettato matrimonio.

Lettera di Paolina a Napoleone:

"Ho ricevuto la vostra lettera; essa mi ha fatto male e soprattutto non mi sarei mai aspettato un simile gesto da voi. Voi stesso avete acconsentito ad unirmi a Fréron, e, dopo le promesse fattemi d’appianare ogni ostacolo, il mio cuore si era abbandonato a questa dolce speranza, che, tramutandosi in realtà, faceva di lui il signore ed il compagno della mia vita. Vi unisco la sua ultima lettera: vedrete così che tutte le calunnie attribuitegli non sono vere. Quanto a me, preferisco essere infelice che sposarmi senza il vostro consenso e attirarmi la vostra maledizione. Se voi, Napoleone caro, per il quale ho sempre avuto la più tenera amicizia, aveste visto le lacrime che la vostra lettera mi ha fatto versare, ne sareste stato certamente commosso. Proprio voi, dal quale aspettavo la felicità, volete farmi rinunciare alla sola persona che mai potrò amare? […]
Addio; ecco cosa i dico: siate felice, ma in mezzo a tutte le vostre brillanti vittorie e a tutti questi successi, ricordatevi, qualche volta, della vita piena di amarezza e di quotidiane lacrime della vostra P.B.”

 
Top
view post Posted on 11/10/2008, 13:12
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
3,053
Location:
Bardolino (VR)

Status:


Questo conferma la mia idea che Nanà fosse un pezzo di coprolite... per giunta palindromo, visto che era uguale sia guardandolo da una parte che dall'altra
 
Top
miciacicia
view post Posted on 12/10/2008, 09:36




CITAZIONE (Nefer Snefru @ 11/10/2008, 14:12)
Questo conferma la mia idea che Nanà fosse un pezzo di coprolite... per giunta palindromo, visto che era uguale sia guardandolo da una parte che dall'altra

image oggi ho imprato un nuovo termine: Coprolite :lol:
 
Top
view post Posted on 12/10/2008, 19:05
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
3,053
Location:
Bardolino (VR)

Status:


CITAZIONE (miciacicia @ 12/10/2008, 10:36)
Coprolite :lol:

Dicesi deiezione fossile di dinosauro
 
Top
miciacicia
view post Posted on 12/10/2008, 19:50




CITAZIONE (Nefer Snefru @ 12/10/2008, 20:05)
CITAZIONE (miciacicia @ 12/10/2008, 10:36)
Coprolite :lol:

Dicesi deiezione fossile di dinosauro

Si si, grazie... mi ero già informata ;)
 
Top
celeborn36
view post Posted on 24/10/2008, 21:15




altra richiesta di matrimonio per Paolina, ennesimo rifiuto del fratello Napoleone:

Junot (che poi avrebbe sposato la duchessa d'Abrantés, nata Laure Permon), aveva desiderio di sposare Paolina. All'insistente domanda che gli faceva l'amico Napoleone fece valere la sua posizione:
" Se avessi duecento lire di rendita, mi starebbe bene: ma non le hai. Tuo padre si porta ancora bene e te le farà attendere ancora per lungo tempo. Infine, non hai nulla se non i tuoi gradi di luogotenente. Quanto a Paulette, non ha nulla nemmeno lei. Quindi, riassumiamo: tu non hai niente, lei non ha niente, qual é il totale? Niente. Non potete dunque sposarvi per adesso, aspettiamo"
 
Top
celeborn36
view post Posted on 9/11/2008, 15:40




CITAZIONE (MARIE ANTOINETTE REINE @ 4/10/2008, 13:30)
ESISTE ALL'ELBA UNO FAMOSO SCOGLIO DETTO DI PAOLINA DOVE LA SOLITA LEGGENDA DICE CHE POSAVA NUDA...E SECONDO ME TANTO LEGGENDA FORSE NON E' DATO I SUOI TRASCORSI ...

"...La roccia che affiiora da questo mare soave e la principessa aveva prescelto come meta dei suoi bagni naturisti si chiama ora "scoglio Paolina", e con questo nome appare sulle carte nautiche. Ma è improbabile che nei cinque mesi trascorsi all'Elba, tra la fine di Ottobre e il 2 Marzo successivo, il clima sia stato così mite da consentire ad una donna fragile e ammalata, o che si ritenesse tale, di esporsi all'aria aperta senza alcun indumento addosso.."

tratto da "Paolina Bonaparte-l'amante imperiale" di Antonio Spinosa
 
Top
46 replies since 4/10/2008, 12:38   8312 views
  Share