Maria Antonietta - Regina di Francia

Paolina Bonaparte, La sorella preferita di Napoleone

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miciacicia
view post Posted on 8/10/2008, 19:34 by: miciacicia




CITAZIONE (Nefer Snefru @ 8/10/2008, 01:21)
Ecco, questa è una cosa che faccio un po’ di fatica a capire: sento spesso parlare di licenziosità dei costumi, di vita provata discutibile, di morale ballerina e quant’altro.
Ora, lasciando da parte eccessi libertini e più o meno nauseanti sul genere di quelli della duchessa de Berry o di quelli cantati da Sade, che dal mio punto di vista scivolano nel patologico, penso: ma sa una persona si gode la vita senza nuocere ad altri che male c’è? Soprattutto se non deve rendere conto a nessuno al di fuori di sé stesso.
Che cos’è la morale che applichiamo in certi casi (e non nel senso wildiamo del termine, che vuole la moralità come l’atteggiamento che adottiamo verso le persone che ci stanno antipatiche)? Io l’ho sempre vista come un sacrificio a venti e fischia secoli di cultura e società maschilista e fallocratica, con l’idea che all’uomo sia permesso tutto e la donna debba solo tacere e pentirsi, per cui fa tanto figo che un uomo abbia cinque amanti ma che una donna debba solo avere si e no il marito, e solo quando lo dice lui!
I condizionamenti di un modo di pensare che ha inventato le più assurde trappole per la donna, per limitarne la libertà, facendogliele credere oggetti con cui accrescere il suo fascino (tacchi alti e calzari dalle forme assurde, tanto per dirne una) o ingabbiandola dentro strati e strati di vestiti e strumenti di tortura volontaria come bustini di ferro e gabbie come guardinfanti. E tutto questo per piacere di più sé stessa? Ma nemmeno morta, per piacere l’uomo.
I condizionamenti di un mondo che ha stabilito che alcune delle funzioni primarie ed irrinunciabili dell’essere umano –in quanto animale – siano tra i peggiori peccati: nutrirsi e riprodursi. L’assurdo di una morale che è più spesso pubblica che sentita, perché di solito siamo abituati a lavare i nostri panni puliti in pubblico, che tanto poi possiamo fare di tutto lontano dai riflettori che va bene lo stesso: i giornali sono pieni di scandali, scandalini e scaldaletti su stimatissimi ed integerrimi professionisti che poi scopriamo non essere tanto santi…
Posso dirlo? “Ma che palle, come disse l’albero di Natale!”, giusto per citare Paolo Poli!

Mi sono reso conto di questa ed altre cose anni fa, quando una ragazza che conoscevo fu violentata dal ragazzo col quale stava uscendo e lo denunciò, e una sua collega di lavoro se ne uscì con la frase “Si vede che non le ha fatto un bel lavoretto, o non lo avrebbe mica denunciato”; le ho fatto notare che aveva una figlia di 17 anni, e che le auguravo che non si trovasse mai in una situazione simile per sapere se avrebbe avuto ancora lo stesso motto di spirito. Il fatto che una donna potesse uscirsene con un’affermazione del genere su un’altra donna vittima di una violenza mi ha fatto riflettere su quanto sia radicato in tantissima gente questo modo di pensare distorto e fuorviante.

Ma scusate, che qui sto partendo per la... tangenziale! :woot:

Il succo del pistolotto è uno, in questo post: la Paolina ha fatto solo una cosa di buono, ossia di viversi la sua vita senza farsi condizionare dai pregiudizi della bigotta e falsa morale dell’epoca, e di farlo a viso aperto e con naturalezza.
Poi, per il resto… un’oca giuliva, come dicevo prima.

CITAZIONE
STRAVAGANZE PER SPESE FOLLI ERANO ACCETTATE COME LO FURONO PER LA POMPADOUR E LA DU BARRY..

A parte che quelle erano due puttanoni di alto bordo, spesate e mantenute nel lusso per il solo piacere del sovrano crapulone… con la differenza che almeno la Pompadour era una donna colta e di intelletto, la Du Barry no. Oddio, c’è anche da dire che magari la vita della giovane madame d'Etioles sarebbe stata diversa se la cricca dei Paris non si fosse messa in mente di ficcarla nel letto del re.
Colpevolizzo più la madre che ha bellamente fatto mercimonio della figlia che non Jeanne-Antoinette che ha semplicemente pedalato sulla bici che le hanno dato.


:66py4.gif: Quoto tutto quello che hai detto!!

CITAZIONE
PERCHE' LA GUIDA DELL'ELBA MI DISSE CHE ERA MORTA DI MALATTIA VENEREA

La guida dovrebbe scrivere per "Novella 3000", ne ha la stoffa.... Ad Alfonso Signorini non lo vede neanche :lol:
 
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46 replies since 4/10/2008, 12:38   8315 views
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